Circoli virtuosi tra anime di paese

Sono passati 20 anni da che sono andata via dal mio paese, Caselle in Pittari, nel basso Cilento. Rientro solo per le feste comandate e una settimana in estate. Mia sorella ed io, solitamente, nei giorni di permanenza stiamo in famiglia, salutiamo il resto dei parenti e qualche amico più stretto, giusto il tempo di un caffè e si ritorna nelle città, ospiti di una nuova dimensione.

Succede anche a te, se sei un fuori sede?

 

In questa Pasqua è stato diverso. I nonni non ci sono più e dopo aver salutato gli zii, abbiamo goduto di un tempo nuovo: quello delle passeggiate, Alessia Pellegrino anche la corsa, delle letture, delle chiacchierate rilassate in piazza, con persone che non vedevamo da tempo, tanto tempo e poi, finalmente, siamo arrivate da Giuseppe Jepis Rivello.

 

Tre parole mi vengono in mente: Coraggio, Determinazione, Caparbietà.

Giuseppe è un artigiano del racconto attraverso le immagini. Non lo si può definire regista, né Videomaker, assolutamente cameraman o marketer. Giuseppe crea una trama intorno alle tue parole, ai tuoi gesti, alle tue emozioni e traccia una storia ricca di significato tra i silenzi di un ritmo tutto personale e Cilentano. Lo conosco da più di 30 anni, abbiamo quasi la stessa età ma a volte, per la fugacità con cui viviamo i momenti, abbiamo tralasciato e rimandato di approfondire le nostre vite.

 

Oggi Giuseppe ha la sua Jepis Bottega nel lato Beta, ‘con libreria’ nel lato Alfa. Si dice che bisogna essere controintuitivi nel business, ebbene Giuseppe lo è: ha aperto una libreria in un paese di 1500 abitanti, nel sud del salernitano, creando un piccolo punto di raccolta di chi ha il bisogno di condividere parole, concetti, pensieri, storie ed energia viva e in continua evoluzione.

Chi vuole arrivare al Lato Beta ha da passare per quello Alfa, respirare prima le lettere tra le pagine di libri accuratamente selezionati e poi, quando si è pronti, arrivare nella sala retrostante, dove costruire la tua storia.

 

Con Coraggio ha deciso di rimanere a vivere e fare famiglia in un posto così piccolo per le sue vedute, ma non per le sue Visioni, con Determinazione porta avanti il suo pensiero e il suo progetto e con Caparbietà continua a scegliere come e con chi lavorare senza scendere a compromessi.

 

Una forma di resistenza, assolutamente resiliente, laddove tutto all’esterno ti fa pensare di dover andare e invece lui resta e crea un’oasi nel deserto del pensiero. Mi auguro che ci siano sempre più assetati, soprattutto tra i giovani, per iniziare a bere di quei libri, di quelle letture che faranno rifiorire l’intelletto, ripopolandolo di sentimenti e ideologie che risvegliano animi, cuori e riaccendono l’entusiasmo di una comunità ormai sfilacciata. Ho trovato un bel posto dove rifugiarmi quando mi sentirò un’estranea dove sono nata.

Venite a Caselle in Pittari e venite a sedervi in Bottega.

Grazie Giuseppe