CiPassi. Una rassegna letteraria che trasforma il Cammino di San Nilo in un libro aperto: 8 tappe, 16 libri, 13 comunità narranti.

CiPassi è nato dal farci caso. Dal riconoscere che quello che accade spontaneamente lungo un cammino – fermarsi, condividere, ascoltare – può diventare il cuore di qualcosa di più grande. Non un evento, non uno spettacolo. Una forma diversa di stare insieme.

Lungo le 8 tappe del Cammino di San Nilo. Una rassegna letteraria che vedrà coinvolti 16 libri molti dei quali accompagnati dai loro autori.
Cammineremo e ci fermiamo a leggere nei boschi, lungo i sentirei, tra le rocce, tra le case e nelle piazze. Leggendo libri che questa edizione seguiranno il macro tema “Finestre” ma che in un certo senso saranno essi stessi delle finestre aperte per entrare e uscire dalle storie.

Prende il nome da CiP, acronimo di Caselle in Pittari, e da Passi, come i passi che si compiono durante il Cammino ma anche intesi come passi letterari, letture appunto. 

Nacque dalla voglia mia e di alcuni amici di mettere insieme il cammino e la lettura”, racconta Jepis, “gli demmo questo nome perché ci piaceva associare il passaggio da CiP da parte dei camminatori con l’arrivo in bottega per leggere qualcosa o per portarsi un libro (leggero) lungo il cammino”. È nato così, nel gennaio 2025, il primo Cammino di San Nilo realizzato nello stile CiPassi.

Un gruppo di camminatori e camminatrici “ibrido”, abitanti del territorio e non, ha percorso il Cammino ascoltando storie, fermandosi tra le tappe, tirando fuori dal proprio zaino un libro e leggendo ad alta voce qualche pagina, sotto un albero, sotto un ponte, nelle piazze dei paesi, vicino al fuoco in alcune strutture, nei vicoli.

il gruppo di camminatori e camminatrici si cimenteranno in letture tappa per tappa. Le letture saranno accompagnate da momenti di condivisione e di presentazioni che avverranno sia lungo il cammino che nelle comunità che ospitano i camminatori. 

Ci piace lavorare su temi “micro” per allargare lo sguardo partendo dai dettagli. 

Finestre di paesaggi, finestre nel tempo, finestre tra gli alberi, finestre chiuse e finestre aperte. I libri sono finestre che camminano con noi aprendo varchi nelle nostre esistenze e proiettandoci in infiniti mondi. Le finestre permettono il dialogo, l’entrata della luce e dell’aria nei luoghi chiusi. Le finestre sono occhi e orecchie.