Pane e Valore

Poco fa, dopo una giornata passata tra atomi e bit in bottega, un bel po’ di discussioni su storie in corso sulle quali sto lavorando e un nuovo progetto in partenza, mi sono messo a impastare questo pane.
Si è trovata a passare vicino a me Nonna Pasqualina che prima mi ha guardato per qualche minuto e poi ha esclamato “u Pani quanda vali” (il pane quanto vale).
È il valore come calore attorno al quale alimentarsi e alimentare. Il valore senza finanza, senza moneta, dove ciò che vale è ciò che vale oltre il tempo, oltre le speculazioni, oltre le valute, oltre il valore stesso che possiamo attribuire nell’oggi di questo pane.

Allenando il pane cerco il valore senza tempo, cerco il tempo nel quale trovare altro valore!

Ps: impasto la farina Solo310 del Monte Frumentario Terra di Resilienza
Ps: foto di Rosa