Fotografare il Cambiamento

Vincenzo Moretti

ESPERIMENTO DI NARRAZIONE 3
IL CAMBIAMENTO E LA SUA GESTIONE:
STAKEHOLDER, OBIETTIVI, DOMANDE, RISPOSTE

Caselle in Pittari, 16 Marzo 2022
Ieri sera, nel corso del primo tavolo di lavoro dedicato al terzo esperimento di   narrazione dell’attività di quest’anno della nostra Piccola Scuola, dedicata alla Identità, abbiamo deciso di raccontare il cambiamento a partire da una foto che fissi il punto di inizio. Rompendo una regola che mi ero dato (coordinare il lavoro della Piccola Scuola è per me molto impegnativo),  ho deciso di concedermi  una eccezione e partecipare anche io, le possibilità del tema cambiamento e anche l’idea di partire da una foto mi hanno conquistato, dunque eccomi qua.

LA MIA FOTO

PERCHÉ QUESTA FOTO

Ebbene sì, la presentazione della mia domanda di pensione anticipata fotografa l’inizio di uno straordinario cambiamento nella mia vita. Un cambiamento di vita e di lavoro che spero appena iniziato, di certo tutt’ora in corso, che ha migliorato la qualità della mia vita, mi fa affrontare con più gioia le mie giornate, sta dando ad esse più senso e significato, ma su questo poi ci torneremo. Per ora aggiungo solo due cose. 
La prima è che ci ho pensato su tutta la notte, e questa foto qui mi è sembrata la più adatta a tenere assieme il nesso tra la vita e il lavoro, tra il personale e l’organizzativo, che come sanno le/i componenti della Piccola Scuola è un nesso a cui tengo molto, personalmente lo considero decisivo per cogliere appieno le opportunità di questo percorso, e dunque moltiplicarle.
La seconda è che il cambiamento che è iniziato con la mia foto non è stato facile, nessun cambiamento vero lo è. Per esempio ho scelto di rinunciare a quasi 500 euro al mese per tutti gli anni che mi restano, e per me sono tanti soldi; ho da gestire ogni giorno complessità di non poco conto, a partire dal rapporto con la mia compagna e i miei figli, con gli amici e le amiche di una vita, con le cose che mi mancano; e che dire del passaggio dalla condizione di lavoratore alla condizione di pensionato che anche quello, quando viene il momento, non è così semplice come lo pensi prima, anche perché non è che io sapevo quello che sarebbe successo dopo.
Detto tutto ciò, il fatto è che se non avessi fatto quella scelta sarei andato in pensione il prossimo 30 Giugno 2022, non mi sarei potuto trasferire a Cip, Caselle in Pittari, nella mia vita non ci sarebbero Scritte, La Piccola Scuola, Alpha e Beta, 2 libri e tanto altro ancora, non so se mi spiego.